SILENT BOOK by Genny Lorena

Il tema dell’abuso sui minori rappresenta una enorme piaga della nostra società. Dalla ”Indagine Conoscitiva Sulle Forme di Violenza tra Minori e ai Danni di Bambini e Adolescenti” dell’ISTAT, pubblicata nel giugno 2020, malgrado essa riporti solo la porzione emersa del fenomeno desunta dalle denunce effettuate ai corpi di tutela della sicurezza pubblica, si evincono sia l’entità del problema che la sua complessità.
Nel 2018 sono state sporte 1418 denunce per  i reati a sfondo sessuale contro i minorenni: l’incidenza dei reati su ragazze è tre volte superiore a quella sui ragazzi, in particolare 1.099 nel sesso femminile e 319 nel sesso maschile. Nel corso del periodo 2014-2018 il fenomeno ha mostrato una stabilità con un numero di denunce totali che va da 1.440 nel 2014 a 1.418 nel 2018 ed un lieve decremento nel 2015 (1.303) e nel 2016 (1.331). I reati che registrano un maggior numero di denunce sono gli atti sessuali con minorenne (31,5%), la violenza sessuale in danno a minori di 14 anni (28,0%), la pornografia minorile (17,4%), la corruzione di minorenne (10,2%), mentre quote più contenute riguardano la detenzione di materiale pedopornografico (7,3%) e lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile (5,6%).
Relativamente agli autori dei reati a sfondo sessuale contro i minori, i responsabili sono prevalentemente maschi, con una percentuale del 93%, pari a circa 2.291 casi, contro i 175 casi, pari al 7% delle donne.
Sempre più frequentemente, tali reati vengono commessi all’interno del gruppo familiare e ciò rende ancora più difficile alla vittima denunciare l’accaduto. Diventa, quindi, importante elaborare delle nuove modalità per facilitare l’emersione di tale vissuto, in particolare nei minori ed un mezzo sicuramente innovativo è rappresentato dal silent book: è un libro con una particolare modalità comunicativa, costituito da soli disegni, non accompagnati da alcun testo.
Attraverso un silent book, Genny Lorena affronta il tema dell’abuso sui minori: le grafiche del libro evocano in maniera diretta forti emozioni nel lettore, generando una vera e propria immedesimazione nel vissuto della protagonista, tradita nella tenerezza e nei sogni dell’infanzia da un presente terribile in profonda antitesi con quanto tutti noi vorremmo per i nostri figli.
Le modalità espressive del silent book lo rendono anche particolarmente adatto come strumento di lavoro ad uso delle figure professionali impegnate nella difficile opera di analisi delle vittime di abuso.